Michel Baron - Cursos de armonía, contrapunto y fuga
© Versione italiana a cura di Joanne Maria Pini
 

Biografie

Per il loro contributo a questa pagina, ringraziamo
MMes Jacqueline Challan, Nathalie Ross, MM. Marcel Bitsch, André Côté, Hervé Lussiez,
Hermel Bruneau, Gérard Reyne, Pierre Faraggi, Denis Havard de la Montagne.

Tony AUBIN : Vedi pagina specifica.

Françoise AUBUT : organista montréalaise, secondo cugino di Calixa Lavallée, nota per sua memoria (suonava a memoria le sei sonate in trio di Bach), le sue improvvisazioni e la sua capacità di trasportare a prima vista, come avvenne durante l'esame d'ammissione al New England Conservatory di Boston (1937) dove trasportò di sua volontà il pezzo assegnatole perché due tasti del pianoforte non rispondevano bene. Nel 1938 essa entrò al CNSM di Parigi dove fu allieva di Olivier Messiaen per l'armonia (contemporaneamente a Jean-Louis Martinet), Marcel Dupré (ottenne nella sua classe il 1°premio d'organo nel 1944, contemporaneamente a Jean-Claude Touche), studiò con Simone Plé-Caussade contrappunto e fuga, Nadia Boulanger, Alfred Cortot, e Henri Busser furono i suoi insegnanti di composizione. Essa ricevette un "grand premier prix" assegnato per la prima volta al CNSM ad una persona dell'America del Nord per l'assieme dei suoi studi. Essa ha insegnato fuga al conservatorio di musica di Montréal dal 1957 al 1974, così come in diverse classi di scrittura all'Universita di Montréal e l'organo a l'École Vincent d'Indy. Fu organista nelle chiese St-Édouard, Notre-Dame-des-Neiges e Saint-Albert-le-Grand. Françoise Aubut era imbattibile nello scoprire le quinte nascoste...ben nascoste, là dove suoi colleghi non le avevano viste... Fece parte delle giurie al CNSM nel 1962 e nel 1978.
[ Collaborazione di M. Denis Havard de la Montagne. - Si possono reperire altre notizie riguardanti Françoise Aubut nell'Encyclopédie de la musique au Canada (Fides) e nell'opera Musiciennes de chez nous. ]

Marcel Bitsch, 1999.
Marcel BITSCH
Foto con l'autore

( foto © Céline Fortin ) DR

Marcel BITSCH (1921-2011) : entra al CNSM nel 1939 e vi studia armonia con Jean Gallon, il contrappunto e la fuga con Noël Gallon, musicologia con P.-M. Masson. Parallelamente compie studi di lettere alla Sorbona dove si laurea. Compositore, Premier Grand Prix de Rome nel 1945. Professore d'armonia al Centre de préparation al CAEM nel 1953, professore di contrappunto e fuga al Conservatoire national supérieur de musique di Parigi nel 1956. Il suo stile è, a mio avviso, molto sottile e trasparente, nel solco della grande tradizione francese : Suite française per oboe e piano; Quatre variations sur un thème de D. Scarlatti, per tromba o cornetta in si bemolle; cahiers d'études per flauto (con indicazioni tecniche di Jean-Pierre Rampal) e per tromba (indicazioni tecniche di Sabarich). Ha scritto anche Six Esquisses symphoniques (1949), una commedia musicale La Farce du Contrebandier (1946), un balletto Le Chalumeau d'or, Trois Sonatines per flauto e piano (1952) così come svariati altri pezzi strumentali per i concorsi del Conservatorio di Parigi. Nel 2001 ha scritto Les Plaisirs de Sully, d'après les Variazioni Goldberg di J.S. Bach, opera composta appositamente per il Festival di Sully su commissione dell'Octuor de France. Ha pubblicato presso Leduc numerose opere didattiche autorevoli: un Précis d'Harmonie, delle lezioni d'armonia e di solfeggio con accompagnamento finemente cesellate, un Traité de contrepoint veramente completo, in collaborazione con Noël Gallon, un Aide-Mémoire Musical, piccola teoria della musica in 80 quadri, (in collaborazione con J.P. Holstein, così come una edizione in giapponese), e un'opera intitolata La Fugue, pubblicata prima nelle edizioni P.U.F. poi rieditata da Combre, disponibile allo stesso modo in edizione giapponese. (Collaborazione M. Denis Havard de la Montagne)

Nadia Boulanger Nadia Boulanger Nadia et Lili Boulanger en 1913
Nadia BOULANGER Nadia e Lili BOULANGER,
1913.

Signature de Nadia Boulanger, 1957Nadia BOULANGER (1887-1979) : era figlia di Ernest Boulanger (1815-1899), 1°Grand Prix de Rome nel 1835 - e della principesse Raïssa Mischetzky. Come organista fu allieva d'Alexandre Guilmant, allieva di Gabriel Fauré per composizione, Second Grand Prix de Rome nel 1908. Come organista essa è stata l'assistente di Henri Dallier nella chiesa de La Madeleine, a Parigi (1906). Essa sarà poi anche "maestro di cappella" del Principe de Monaco. Professore à l'École Normale di musica (dal 1920 al 1939), al CNSM (nel 1945), essa insegnò anche al Conservatoire Américain di Fontainebleau prima d'assumerne la direzione, a partire dal 1950. I suoi corsi privati erano rinomati e molto frequentati. Essa ha lasciato un catalogo d'opere relativemente poco numerose, ma l'attività pricipale della sua vita era quella di pedagogista. Essa insegnò a sua sorella, Lili BOULANGER (1893-1918) la quale ebbe anche per maestri, tra l'altro, Gabriel Fauré e Caussade. Lili Boulanger è stata la prima donna alla quale fu assegnato un Premier Grand Prix de Rome, nel 1913. Scomparsa prematuramente all'età di 25 anni, la sua opera è ingiustamente sconosciuta. (Collaborazione M. Denis Havard de la Montagne)

Henri Busser, cl. Studio France-Presse, 1935 - Bibl. Nationale.
Henri BUSSER
Nella sua veste di membro dell'istituto
(Studio France-Presse, 1935,
Biblioth. Nationale)

Henri BUSSER (1872-1973) : dapprima allievo di Aloys Kunc, direttore del coro della cattedrale di Tolosa, tornò in seguito alla Ecole Niedermeyer, prima d'esser ammesso al CNSM di Parigi dove studiò nella classe d'organo di César Franck e di Widor, in quella di composizione d'Ernest Guiraud e di Gounod. Premier Grand Prix de Rome nel 1893. Direttore d'orchestra alla Opéra-Comique, poi alla Opéra, di nuovo direttore a l'Opéra-Comique, fu anche professore di contrappunto, poi di composizione al CNSM tra il 1930 e il 1948. Nel 1938, salì sulla cattedra che era stata di Gounod e di Gabriel Pierné, era anche presidente della Académie des Beaux-Arts.

Come organista Henri Büsser ha esercitato nella chiesa di Sainte-Marie des Batignolles (Parigi), poi a Saint-Cloud a partire dal 1892, succedendo a Charles Gounod e ha supplito Louis Vierne a Notre-Dame di Parigi dal 1916 al 1918. Si era sposato nel 1958, all'età di 84 anni, con la cantante e insegnante al CNSM Yvonne Gall (1885-1972). Per parte di madre, Cécile Dardignac, era imparentato alla famiglia di musicisti Devries, infatti s'era sposata in seconde nozze con Marcel Devries.

Difese uno stile accademico appreso dalle lezioni dei suoi maestri. Gli si deve una Messe de Noël per quattro voci miste, arpa e organo, una Messe de Saint-Etienne (messa de l'Armée) per quattro voci, organo, trombe, tromboni, tamburi e arpa, una Messe de Saint Bertrand de Comminges per quattro voci e organo o orchestra, un'altra Messe de Domrémy per quattro voci a capella e quattro trombe, alla gloria di Sainte Jeanne d'Arc, così come una trentina di motetti tra i quali O Sacrum convivium per tenore e coro; alcune opere per la scena (Daphnis et Cloé, Colomba, Les Noces corinthiennes, Le Carosse du Saint-Sacrement, Le Vert Galant...), della musica per orchestra (Le Sommeil pour l'Enfant Jésus per violino e orchestra, Minerve, ouverture da concerto op. 7, Suite funambulesque per piccola orchestra op. 26, Concertino pour contrebasse (o fagotto) et orchestre; Rhapsodie arménienne per contralto e orchestra, En Languedoc, Variazioni op. 53 per tromba e orchestra d'archi...) della musica vocale (Hymne à la France per tenore e orchestra, Deus Abraham, oratorio...); della musica da camera e strumentale (Ballade op. 65 per arpa, Divertissement, op.119 per quartetto d'archi...) inoltre diversi preludi e fughe per organo su temi di Gounod, Massenet e A. Thomas...

Tra le sue opere didattiche, Vingt-cinq leçons d'harmonie, un Précis de composition e un Traité d'instrumentation quest'ultimo scritto in collaborazione con Ernest Guiraud. (Collaborazione M. Pierre Faraggi e M. Denis Havard de la Montagne)

Jacques CHAILLEY
(Foto Institut de France, 1978)

Jacques CHAILLEY (1910-1999) : figlio di Marcel Chailley (1881-1936), violinista e fondatore del Quartetto Chailley, e della pianista Céline Richez, era anche organista (autodidatta) e direttore di coro. Nel 1933 fondò la Psalette Notre Dame, poi diresse dal 1946 al 1961 la corale L'Alauda con la quale fece scoprire al pubblico numerose opere sconosciute del Medio-Evo. Allievo, tra l'altro, di Nadia Boulanger e di Claude Delvincourt per armonia e composizione, così come di Henri Büsser, è uno dei principali rinnovatori dell'insegnamento della musica in Francia, tenne la cattedra di storia della musica alla Sorbona, fu direttore dell'Istituto di Musicologia dell'Università di Parigi, direttore della Schola Cantorum (dal 1962 al 1982), segretario generale prima, vicedirettore poi del Conservatorio di Parigi, professore di musica d'assieme vocale di questa istituzione, insegnò anche al Centre National di preparazione al C.A.E.M. (formazione degli insegnanti di musica). Le sue numerose pubblicazioni riguardano la storia, l'analisi e l'evoluzione del linguaggio musicale e tendono ad essere più note delle sue composizioni, sebbene siano numerose e di ottima fattura.

Henri Challan
Henri CHALLAN
Foto più grande
(Grazie a Mme Jacqueline Challan)

Henri CHALLAN (1910-1977) : allievo di Jean Gallon e di Henri Busser al Conservatorio di Parigi. 1°Second Grand Prix de Rome nel 1936. Professore d'armonia al Conservatorio di Parigi nel 1936. Professore d'armonia al Centre National de Préparation al C.A.E.M., Parigi. Opere: melodie, sonate per violino e piano (éd. Leduc, 1936), Suite per fagotto e piano (éd. Selmer, 1937), un quartetto d'archi, un quintetto per archi e fagotto, une sinfonia (éd. Durand, 1942), un concerto per violino e diversi altri pezzi per orchestra. Numerosissime opere didattiche. Henri Challan ha fortemente segnato tutti coloro che l'hanno conosciuto, e suoi alunni conservano un ricordo imperituro della sua persona e dei suoi metodi pedagogici.

Georges Dandelot
Georges DANDELOT
(1895-1975)
Photo X...,
Le Guide du Concert,
25 ottobre 1946
Georges DANDELOT (1895-1975) : allievo di Roussel e Dukas per la composizione al Conservatorio di Parigi. Dopo la prima guerra mondiale si consacrò all'insegnamento, dapprima alla École normale de Musique fondata da Adolphe Mangeot e Alfred Cortot, in seguito al Conservatorio di Parigi dove sarà nominato titolare d'una classe d'armonia nel 1943. Difendendo una scrittura tradizionale influenzata da quella dei suoi maestri, sarà un professore stimato dai suoi alunni, tra i quali figura Paul Méfano, lui stesso poi professore di scrittura al Conservatorio di Parigi e che, malgrado una strada totalmente diversa, gli conserverà un fedele attaccamento. (Collaborazione di M. Pierre Faraggi)

Georges Dandelot, nato a Parigi il 2 dicembre 1895, è figlio d'Arthur Dandelot (1864-1943) fondatore, nel 1896, del "Bureau d'administration de concerts Dandelot" che organizzerà a partire da quest'epoca numerose manifestazioni musicali e che ai nostri giorni è diretta da Yves Dandelot. La madre di Georges Dandelot era nata Madeleine Mangeot. Era figlia del costruttore di pianoforti Edouard Mangeot (1834-1898) e sorella d'Auguste Mangeot, direttore del Monde Musical e fondatore, con Alfred Cortot, della École Normale de Musique nel 1919.

Georges Dandelot, come ha esso stesso dichiarato in una intervista nel 1946, ha compiuto gli studi musicali al CNSM iniziando all'età di 10 anni con Schwartz (solfeggio), Diémer (piano), X. Leroux e Jean Gallon (armonia), Caussade (fuga), Widor (composizione), d'Indy (orchestrazione), M. Emmanuel (storia della musica), così come più avanti con Paul Dukas Albert Roussel. Decorato con la croce di guerra nella prima guerra mondiale, combatté anche in quella del 39/45 dove sarà nominato maresciallo . Molto sportivo, aveva vinto il campionato d'atletica leggera (400 e 800 metri) prima di rappresentare la Francia ai Jeux Interalliés del 1919!

Professore d'armonia alla École Normale di Musica contemporaneamente fu occupato nele stesse funzioni al CNSM, a partire dal 1942. Gli si debbono numerose opere pedagogiche, così come pezzi per orchestra: un oratorio Pax per soli, coro e orchestra (prima esecuzione nel 1937), una Symphonie en ré, un Concerto per piano e orchestra, un Concerto romantique pour violon et orchestre...; musica da camera: un Quatuor à cordes, Trois valses à 2 pianos, una Sonatine per flauto e piano, un'altra Sonatine per piano e violino...; dei balletti : Le Souper de famine, Le Jardin merveilleux, La Création...; delle opere : L'Ennemi (opera in tre atti), Midas (opéra-comique buffa in tre atti), Apolline (operetta in tre atti)...; senza dimenticare canzoni e melodie varie. Ammiratore di Schubert, Mendelssohn ma anche di Fauré, si sforzerà di ripeterne lo spirito, ad esempio, nel Concerto Romantique per violino e orchestra dove si può ritrovare l'anima dei tre compositori tedeschi. Georges Dandelot è morto il 17 agosto 1975 a Saint-Georges-de-Didonne. ( D.H.M., Musica et Memoria )

Yvonne Desportes, en 1929
Yvonne DESPORTES
Foto : 1929

Yvonne DESPORTES (1907-1993) : ha compiuto i suoi studi al Conservatorio di Parigi con Noël e Jean Gallon, Maurice Emmanuel e Paul Dukas. Premier Grand Prix de Rome nel 1932. Ha insegnato solfeggio al Conservatorio di Parigi a partire dal 1943, poi contrappunto e fuga, dal 1959. Opere: sonate, quartetti, quintetti, sestetti, ottetto per quartetto vocale e quartetto d'archi, due sinfonie(1958 e 1964), due concerti per percussioni (1957 e 1960), delle Variazioni sinfoniche, un concerto per tromba, delle melodie, dei pezzi vocali diversi, delle opere (dal 1936 à 1965), dei balletti (dal 1935 al 1961), e di numerosissime opere didattiche.
Gloria (les Choeurs de Paris).

Théodore Dubois, Dettaglio d'una eliografia P. Le Rat, Parigi.
Théodore DUBOIS
Dettaglio d'una eliografia
P. Le Rat, Parigi
(pubblico dominio)

Théodore DUBOIS (1837-1924) : figlio d'un maestro della regione di Reims, entrò al CNSM de Parigi dove il fu allievo di Marmontel, di Ambroise Thomas, di Bazin e di François Benoist, dove ottenne, in particolare, un 1°Premio d'organo nel 1859. Professore d'armonia al CNSM nel 1871, fu in seguito professore di composizione (1891), ne assunse poi la direzione nel 1896, succedendo in questa carica al suo maestro Ambroise Thomas. Fu eletto a l'Académie des Beaux Arts nel 1894, salì sulla cattedra di Gounod. Aveva sposato la figlia del direttore d'orchestra dell'antico Théâtre della Renaissance.

Parallelamente alle sue funzioni d'insegnante, fu organista accompagnatore agli Invalides a Parigi, prima di succedere, nel 1858 come maestro di cappella di Sainte-Clotilde a César Franck, incaricato lo stesso anno al grande organo di questa chiesa. Nel 1868 il divenne maestro di cappella della chiesa de La Madeleine. Una decina d'anni più tardi (nel 1877) divenne il titolare del grande organo di questa chiesa, dopo Saint-Saëns e lasciò il suo posto di maestro di cappella a Gabriel Fauré. Nel 1896, lasciò definitivamente La Madeleine per consacrarsi alla direzione del CNSM. Fu Fauré a succedergli nuovamente a quell'organo.

Théodore Dubois ha lasciato una opera abbondante in parte sconosciuta : tre sinfonie, un oratorio Le paradis perdu, diverse scene liriche (L'Enlèvement de Proserpine, Les Vivants et les Morts, Le Baptême de Clovis, Notre Dame de la mer), dei concerti per piano, per violino, dei quintetti, quartetti, trii, delle sonate per diversi organici, dei cori con o senza accompagnemento, raccolte di melodie, delle quantità di pezzi per piano tra i quali i piacevoli Poèmes Virgiliens, dei pezzi teatrali (La Guzla et l'Emir, Le Pain bis, La Farandole, Xavière...)

Les sept Paroles du Christ (è il titolo esatto), dedicato all'abate Jean-Gaspard Deguerry (1797-1871), curato de La Madeleine fucilato dai Fédérés nella prigione della Roquette contemporaneamente a Mgr Darboy, arcivescovo di Parigi, furono scritte nel 1867. Per oltre 90 anni, fino al 1965, esse furono regolarmente eseguite nella chiesa de La Madeleine ogni Venerdì Santo, poi caddero nell'oblio. Esse ebbero un considerevole successo alla chiesa di Sainte-Clotilde, a La Madeleine, a Pasdeloup, e anche negli Stati Uniti e in Canada. Fu Joachim Havard de la Montagne, lontano successore di Théodore de Dubois nel 1967 a La Madeleine, che le tolse dall'oblio eseguendole in due riprese, in concerto con i Cori e l'Ensemble strumentale de La Madeleine, il 22 marzo 1983 e il 17 aprile 1984. Ha fatto conoscere in questo modo anche altre opere di Dubois, come il suo bel motetto Tu es Petrus. Widor ha scritto: « Unità, armonia: queste due parole tornano sempre quando si parla di Théodore Dubois ». Aggiungiamo semplicemente che le sue Sept paroles sono d'una ispirazione elevata e d'un effetto grandioso e drammatico. Queste pagine drammatiche riflettono mirabilmente la morte del Cristo.

Suoi scritti sull'armonia sono state a lungo autorevoli: Notes et études d'harmonie pour servir de supplément au traité de Reber, e Traité d'harmonie, pubblicato nel 1921.

(Collaborazione M. Denis Havard de la Montagne)

Photo domaine public (1925)
Marcel Dupré alle tastiere dell'organo Wanamaker di Philadelphie, verso il 1925 (Foto W.H. Hoedt studios Inc., Philadelphie)

Marcel DUPRÉ (1886-1971) : allievo di Guilmant, Diémer e Widor. Premier Grand Prix de Rome nel 1914. Ha conosciuto una carriera internazionale d'organista virtuoso e improvisatore in Europa, negli Stati Uniti ed in Australia. Divenne professore d'organo al Conservatorio di Parigi nel 1926, poi direttore nel 1954. La sua opera è naturalmente volta all'organo. Tra le sue opere didattiche, un Traité d'improvisation, un Cours de contrepoint e un Cours de fugue.

Figlio d'Albert Dupré e d'Alice Chauvière, proveniva da una famiglia di musicisti tanto per parte paterna che per parte materna: Suo padre era in effetti un vecchio allievo di Guilmant e durante une cinquantina d'anni resse gli organi dell'Immaculée-Conception a Elbeuf e poi di St-Ouen a Rouen. Sua madre, vecchia allieva di Fr. A. Klein e d'Engelmann (che aveva fatto della musica da camera con Mendelssohn) era un eccellente pianista e violoncellista. I suoi nonni erano anch'essi fini musicisti: Aimable Dupré suonò l'organo per una trentina d'anni nella chiesa di St-Maclou di Rouen, e Etienne Chauvière fu maestro di cappella della chiesa di St-Patrice di Rouen... Iniziò gli studi musicali sotto la guida di suo padre, prima d'entrare al CNSM, dove seguì i corsi di Guilmant, Diémer, Vierne e Widor. Nel 1926 fu nominato professore d'organo al CNSM, succedendo a Eugène Gigout. Durante 28 anni ha formato tutta una pleiade di grandi organisti, tra i quali citiamo André Fleury, Olivier Messiaen, Gaston Litaize, Rolande Falcinelli, Jean Langlais, Jean-Jacques Grünenwald, Jeanne Demessieux, Pierre Cochereau, Marie-Claire Alain e molti altri ancora. Tecnico rinomato, le sue opere sono autorevoli, particolarmente il suo Traité d'improvisation à l'orgue (Leduc, 1924), il suo Méthode d'orgue (Leduc, 1927) o ancora il suo Cours de contrepoint e Cours de fugue apparsi nel 1938 presso Leduc. Gli si deve anche l'edizione di tutte le opere per organo di J.S. Bach (12 vol., Parigi, 1938) così come quelle di Franck, Schumann e Mendelssohn, senza dimenticare i concerti per organo di Haendel (Bornemann). Concertista di gran classe, Marcel Dupré ha percorso il monde (800 concerti in dieci tournées!) specificamente in Inghilterra. Il catalogo delle sue opere conta una settantina di numeri. La maggior parte consacrata al suo strumento, come la sua ammirevole Symphonie-Passion, op. 21, i 79 corali op.28 o ancora il suo Chemin de la Croix, op. 29, con voce recitante, su parole di Paul Claudel. Gli si debbono anche opere per organo e orchestra (Symphonie en sol mineur, op. 25, Concerto en mi mineur, op. 31, Poème héroïque, op. 33 ...), per piano e organo (Variations à deux thèmes, op. 35 ...), per piano e orchestra (Fantaisie en si mineur, op. 8), per violino e piano (Sonate, op. 5), così come della musica vocale (Mélodies, op. 6; Psyché, op. 4, cantate del Grand Prix de Rome; Quatre motets, op. 9; De Profundis, op. 17 ...) e anche qualche pezzo di musica da camera tra i quali un Quatuor pour violon, alto, violoncelle et orgue (Gray, New-York).

Fu il suo allievo, Rolande FALCINELLI, 1° Premio d'organo nel 1942, Second Grand Prix de Rome lo stesso anno, organista del Sacré-Coeur di Montmartre, che succedette a Marcel Dupré nella classe d'organo al CNSM nel 1955. Si dimise nel 1987 per lasciare il posto a Michel CHAPUIS. (Collaborazione M. Denis Havard de la Montagne).

Maurice Franck
Maurice Franck
( Coll. Lise Lehmann-Chanut )

Maurice FRANCK (1897-1983) : nato a Parigi nel 1897, fu allievo di Samuel-Rousseau e di P. Vidal al C.N.S.M. Ottenne un Premier Second Grand Prix de Rome nel 1926 e insegnò solfeggio al C.N.S.M. Fu presidente dell'Association dei vecchi alunni e alunne del C.N.S.M. e del C.N. d'Art Dramatique. Votato al rinnovamento dell'insegnamento della musica nel settore pubblico, fu anche professore di solfeggio e di lettura a prima vista con parole al Centre National de Préparation al C.A.E.M. dove, mettendosi al piano, amava far scoprire ai suoi alunni opere ingiustamente sconosciute della musica francese, nel repertorio vocale e in quello dell'opera. La discografia delle opere di quest'autore è inesistente. Scrisse un quartetto d'archi, une suite per piano, delle melodie e un'opera buffa Atalante. E' anche autore di numerose opere pedagogiche e insegnò armonia nel corsi collettivi degli Studios Pleyel, ai candidati del concorso per entrare al Centre National de préparation al C.A.E.M. (Collaborazione de D.H.M., Musica et Memoria)

Noël Gallon
Noël GALLON al castello di Compiègne nel 1909
( foto Ruck, Musica, luglio 1909 )

Jean GALLON (1878-1959) : professore d'armonia al Conservatorio di Parigi dal 1919 al 1949. Suo fratello, Noël GALLON (1891-1966), Premier Grand Prix de Rome nel 1910, vi insegnò contrappunto e fuga. Ha pubblicato, tra l'altro, opere didattiche; un Tratado de contrapunto in collaborazione con Marcel Bitsch. I fratelli Jean e Noël Gallon formarono numerosi musicisti, quali Tony Aubin, i fratelli René e Henri Challan, Jeanne Demessieux, Maurice Duruflé, Henri Dutilleux, Olivier Messiaen, Jean Rivier, Pierre Sancan.

André GEDALGE (1856-1926) ) [spesso inappropriatamente accentuato in GÉDALGE] : iniziò tardivamente a studiare la musica, nel 1885, all'età di 28 anni, dopo esser stato libraio, entrò al CNSM di Parigi nella classe di Guiraud. Lì ottenne un Second Grand Prix de Rome nel 1885. Tirocinante nelle classi di Guiraud e di Massenet fu in seguito nominato professore di contrappunto e di fuga nel 1905. Ha formato compositori illustri come Maurice Ravel, Florent Schmitt, Charles Koechlin, Arthur Honegger, Georges Enesco, Jacques Ibert, Darius Milhaud, Roger-Ducasse, Raoul Laparra, André Bloch e Henri Rabaud. Notissimo il suo Traité de la fugue, pubblicato nel 1904, che continua ad esser autorevole, ha scritto Les Gloires musicales du monde (1898) e altre opere pedagogiche come questo libro dedicato a L'enseignement de la musique par l'éducation méthodique de l'oreille (1922). Nei territori della composizione gli si deve une pantomime, Le petit Savoyard (1891), un'opera Pris au piège (1894) interpretata a Parigi nel 1895, quattro sinfonie, dei concerti, musica da camera e delle melodie. (Collaborazione M. Denis Havard de la Montagne).

Georges HUGON (1904-1980) : allievo al Conservatorio di Parigi di Jean Gallon, Caussade e Paul Dukas, vi ottenne i suoi "premiers prix" d'armonia, di composizione e di piano. Nominato titolare d'una classe d'armonia al Conservatorio di Parigi nel 1948, vi insegnerà anche l'analisi armonica e formale agli alunni strumentisti della École normale de musique di Parigi dove questi ultimi potettero apprezzare la sua vasta culture (suonava a memoria le 32 sonate di Beethoven).Grazie ad un temperamento originale e ad un mestiere sensibile, ci lascia un'opera personale ma purtuttavia uscita dal passato (in special modo la Symphonie sur le nombre d'or.) (Collaborazione M. Pierre Faraggi)

Photo domaine public
Charles KOECHLIN
(Foto domaine pubblico)

Charles KOECHLIN (1867-1950) : allievo, al Conservatorio di Parigi, di Taudou (armonia), d'André Gedalge (contrappunto e fugue), Jules Massenet e Gabriel Fauré (composizione). Fu l'assistente di quest'ultimo tra il 1898 e il 1901. Viene poi, nel 1937, nominato professore alla Schola Cantorum. Ha tenuto, come professore ospite, corsi in diverse università degli Stati Uniti ed in Canada. Catalogo di oltre 200 opere, autore anche di numerosissime opere didattiche. Il suo Traité de l'harmonie in tre volumi è monumentale.

Jean-Louis Martinet
© Solange Brihat
84480 Bonnieux

Jean-Louis MARTINET (1914-2011) : allievo, tra l'altro, di Joseph Thibaud per il piano e di Jean-Fernand Vaubourgoin per l'armonia al conservatorio di Bordeaux, terminò i suoi studi d'armonia al CNSM di Parigi con André Bloch, di contrappunto con Mme Pelliot, tirocinante di André Gedalge, la fuga con Simone Plé-Caussade e Charles Koechlin, la composizione con Roger Ducasse e Olivier Messiaen, la direzione d'orchestra con Charles Münch, Roger Désormière e Louis Fourestier. Jean-Louis Martinet afferma, come altri compositori d'oggi, che « ricerche di linguaggio, complicazione del materiale sonoro e sovrastima dei problemi tecnici sono gli handicap dei musicisti ingannati dalla loro deviante concezione della storia della musica. L'individualismo e i suoi capricci, il caos delle grandi possibilità tecniche, sono legati in modo evidente al divorzio tra i musicisti ed il pubblico. » Malgrado un periodo dodecafonico dove prova tutto ed il contrario di tutto «l'estetica della bruttezza», la sua musica dimostra una sincera umanità. Opere principali : Orphée (1944), Variations per quartetto d'archi (1946), Prélude et fugue per due pianoforti, Trois poèmes de René Char per voce femminile e piccola orchestra, Elsa, per coro, la Trilogie des Prométhées, tre Mouvements symphoniques. Ha insegnato il contrappunto, la fuga e l'orchestrazione al conservatorio di musica di Montréal. Si può leggere un interessante testo su Jean-Louis Martinet nell'enciclopedia de La Pléiade, pagg. 1180 -1183.

Paul MÉFANO : nato nel 1937, Paul Méfano inizia i suoi studi musicali alla École normale di musique di Parigi tardivamente (a 18 anni). La sua evoluzione e la sua traiettoria sono perciò più spettacolari. Allievo d'Andrée Vaurabourg-Honneger, Georges Dandelot e Darius Milhaud, seguirà anche i corsi di Pierre Boulez, Karlheinz Stockhausen e Henri Pousseur. Professore di composizione e d'orchestrazione al Conservatorio di Parigi (1989-1995), è oggi direttore del Conservatoire National de Région di Versailles. Per il suo impegno e la sua estetica, appartiene alla musica contemporanea più nettamente differenziata dalle tradizioni precedenti. (Collaborazione M. Pierre Faraggi)

Jeanine RUEFF
(Photo Coll. Jean Ledieu)

Jeanine RUEFF (1922-1999) : Essa beneficiò d'un insegnamento di qualtà con maestri del calibro di Tony Aubin, Henri Challan, Noël Gallon, e ottenne un 1° Second Grand Prix de Rome nel 1948, proprio dietro Odette Gartenlaub. Due anni più tardi essa divenne l'accompagnatrice della classe di sassofono di Marcel Mule e di quella di clarinetto d'Ulysse Delécluse al CNSM. Nel 1960, essa vi insegnò solfeggio, poi nel 1977 armonia, posto ch'essa occupò per 11 anni prima d'andare in pensione nel 1988. Jean-Michel Jarre è stato,uno dei suoi alunni. Essa fu anche insegnante di solfeggio al Centre national di préparation al C.A.E.M.

Come compositore, Jeanine Rueff ha lasciato un'opera importante che le è valso il Premio Favareille-Chailley-Richez nel 1945, il Quintette con pianoforte. Il suo Concertstücke per trombone basso era ancora pezzo d'obbligo, nel 1999, nel programma per il Concours International di Trombone di Guebwiller. Le si debbono pezzi per flauto, fagotto, cornetta, trombone, tuba, contrabbasso, clavicembalo, tre Pezzi per trio d'ance, un Concerto - in quartetto - per quattro sassofoni, un'opera da camera (La Femme d'Enée, 1954), une Symphonietta (1956) e svariate opere pedagogiche. L'ensemble Saxallegro (Hannes Kawrza, sassofono e Florian Pagitsch, organo) ha registrato nel 1997 la sua Chanson et Passepied (Studio Weikert - LC 5793). Per renderle omaggio, il quartetto di sassofoni Ledieu ha dato un concerto nell'aprile 2000 al Palais Carnolès di Mentone nel corso del quale son stati eseguiti estratti dal Concert en Quatuor di Jeanine Rueff, composto da sei movimenti tra i quali un passe-pied, una danza popolare originaria della Bretagne. (Collaborazione D.H.M., fonte principale: Honegger.)


Alain Weber, foto de 1985.
Alain WEBER
Detalle de una foto de 1985

Alain WEBER (1930- ) : ha avuto per maestri al Conservatorio di Parigi Jules Gentil (piano), René Challan (armonia), Noël Gallon (contrappunto e fuga), Tony Aubin (composizione) e Olivier Messiaen (analisi). Premier Grand Prix de Rome nel 1952. Professore d'armonia al Centre national de préparation al C.A.E.M., professore di contrappunto e tutor degli studenti al C.N.S.M. di Parigi. Opere: Trois mélodies (voce e piano). Cinq Poèmes (voce e orchestra). Synecdoque per oboe, Thème et variations per violino e piano, sonate per viola e piano, sonatina per flauto e fagotto, Palindromes per fagotto e piano, Trio d'anches, Variantes per due percussioni e piano. Quintetto a fiati, sestetto di clarinetti. Variations, per dieci esecutori con piano e percussioni. Exergues, suite per orchestra d'archi. Variazioni per orchestra d'archi. Concerto per corno. Concertino per piano. Concerto per trombone. Strophes, per tromba, orchestra d'archi e percussioni. Commentaires concertants, per flauto e orchestra. Solipsisme per quartetto d'archi, orchestra d'archi, piano e percussioni. Le Petit Jeu, balletto, La Voie unique, opera da camera. Numerose opere pedagogiche.



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