Esercitarsi col contrappunto rivoltabile è necessario per permettere una transizione tra il contrappunto rigoroso e la scrittura più libera della fuga, passaggio attorno al quale i trattati non danno per nulla dei consigli, proprio nel momento in cui lo studente è spesso disorientato e rischia di tornare, seppur temporaneamente, ad una scrittura armonica.
Si possono scrivere dei frammenti di contrappunto rivoltabile a due o più parti, prendendo come canti dati dei soggetti di fuga, scelti in uno stile che non sia troppo lontano da quallo del contrappunto rigoroso.
Si adotterà uno stile più libero che nel contrappunto, comportante eventualmente ripetizioni di note e ammettendo un linguaggio armonico più libero di quello del contrappunto rigoroso.
Oltre agli accordi finora utilizzati nel contrappunto, si può aggiungere l'accordo di settima di dominante. In questo accordo, la quinta non è rivoltabile (detto in altro modo, è sempre goffo far sentire un accordo di quarta e sesta senza nessuna funzione, usato male).
Purtuttavia, la quinta può essere considerata rivoltabile con le altre note, a due voci, se il rivolto permette la comprensione armonica d'un altro accordo chenon sia la quarta e sesta (e dunque la sua realizzazione futura con una o due altre voci libere).
Ne risulta che, anche a due voci, l'intervallo armonico di quarta aumentata o quello di quinta diminuita (il tritono e il suo rivolto), così come la seconda maggiore e la settima minore sono considerate come rivoltabili, a condizione che in ogni caso la nota che ha funzione di settima di dominante sia regolarmente preparata e risolta.
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